“ «Chiunque vuol venire dietro a me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua perché chiunque vorrà salvare la sua vita, la perderà; ma chi perderà la sua vita per amor mio e dell’evangelo, la salverà.” (Mar 8:34-35)
Ma il focalizzare soltanto sulla croce e la sofferenza, a mio avviso, ha portato, e soprattutto porta, le persone a pensare che solo soffrendo, mortificandoci ed essendo tristi troviamo la nostra vera strada.
Questa è una grava mancanza, perchè prendendo spunto dal significato del simbolo del Thao, in cui il bene ed il male sono sempre strettamente interconnessi e nel nero [il male] c'è sempre un punto di bianco [il bene] e nel bianco [la felicità] c'è sempre un punto di nero [sofferenza])
E' certamente vero che tutta la religione cristiana perderebbe la sua essenza se mancasse il fulcro, il punto nevralgico, e cioè il riferimento alla "RESURREZIONE DI CRISTO"
A seguito di ciò abbiamo la certezza che il male non è piu' forte del bene, che satana non è piu' forte di Dio, che da ogni sofferenza/disgrazia (vedi la passione e morte di Cristo) abbiamo la certezza di avere l'opportunità, sempre e comunque, di avere un guadagno (la Resurrezione significa questo)
E' altresì vero che si è più vicini a Dio nella gioia e nelle opere di bene (da qui la vera "pace" spirituale)
- Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. Matteo 7,21-23
- «Voi siete la luce del mondo; una città posta
sopra un monte non può essere nascosta.» Matteo 5:14
- «Similmente, non si accende una lampada per
metterla sotto il moggio, ma sul candeliere, perché faccia luce a tutti
coloro che sono in casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli
uomini, affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro
che è nei cieli». Matteo 5:16
Dobbiamo essere per questo la luce del mondo, prima di tutto nell'esempio, per evitare gli scandali e di dover rispondere di aver dato il cattivo esempio agli altri.
- « Guai al mondo per gli scandali! È inevitabile che avvengano scandali, ma guai all'uomo per colpa del quale avviene lo scandalo! » Matteo (18, 6 – 7)
Noi, in ogni cosa che facciamo nella nostra vita, dobbiamo avere fisse nella mente queste certezze:
- «Non abbiate paura: io ho vinto il mondo!» (Gv 16, 33).
-«E questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno i demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno
in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro
danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno». (Mc17, 18).
- «Io sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo» (Mt 28,20)
Per questo metto alcune immagini della resurrezione di Cristo.
Per far ritrovare, ai cristiani e non, la certezza che Cristo ha vinto la Morte chiamando ognuno di noi alla Resurrezione e la vittoria finale.
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Un'ultima considerazione, ricordiamoci che essere nel giusto comporterà non solo la vera pace ed essere investiti dall'alto con lo Spirito Santo promesso dal Cristo:
- « La sera di quello stesso giorno, il primo dopo il sabato, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, si fermò in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il costato. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anch'io mando voi». Dopo aver detto questo, alitò su di loro e disse: «Ricevete lo Spirito Santo; a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi». Giovanni 20,19-29
Ma anche tante opposizioni e contrasti:
- « Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma io vi ho scelti dal mondo, per questo il mondo vi odia. Ricordatevi della parola che vi ho detto: Un servo non è più grande del suo padrone. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra.» Giovanni 15,19-20
- « Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti hanno perseguitato i profeti prima di voi. » Matteo 11-12
- « Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; non sono venuto a portare pace, ma una spada. Sono venuto infatti a separare
il figlio dal padre,
la figlia dalla madre,
la nuora dalla suocera:
ed i nemici dell'uomo saranno quelli della sua casa.»
- « Chi ama il padre o la madre più di me non è degno di me; chi ama il figlio o la figlia più di me non è degno di me; chi non prende la sua croce e non mi segue, non è degno di me. Chi avrà trovato la sua vita, la perderà: e chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la troverà.»
- « Mentre Gesù parlava ancora alle folle, ecco sua madre e i suoi fratelli che, fermatisi di fuori, cercavano di parlargli. E uno gli disse: «Tua madre e i tuoi fratelli sono là fuori che cercano di parlarti». Ma egli rispose a colui che gli parlava: «Chi è mia madre, e chi sono i miei fratelli?» E, stendendo la mano verso i suoi discepoli, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli! Poiché chiunque avrà fatto la volontà del Padre mio, che è nei cieli, mi è fratello e sorella e madre».
Ma, come dicevo prima, ecco le nostre più grandi certezze:
- «Non abbiate paura: io ho vinto il mondo!» (Gv 16, 33).
- «Io sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo» (Mt 28,20)
-«E
questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio
nome scacceranno i demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno
in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro
danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno». (Mc17, 18).
- Ecco,
io vi ho dato il potere di camminare sopra i serpenti e gli scorpioni e sopra
ogni potenza del nemico; nulla vi potrà danneggiare.(Matteo 19)
Conseguentemente a queste certezze bisogna, quando possibile, essere sempre e comunque Gioiosi nel servizio verso Dio ed il prossimo!
Resurrezione di Cristo Piero della Francesca
(Paolo Veronese. Resurrezione di Cristo - olio su tela del 1570 - Gemäldegalerie, Dresda.)
Raffaello-Sanzio-Resurrezione-di-Cristo-1502.jpg
La resurrezione Giovanni Bellini
Santo Sepolcro tomba di Cristo in Terra Santa
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